- 1 platano verde del peso di ca. 450gr.
- 8gr. olio evo denocciolato
- 1gr. sale marino integrale
Mettete il platano a cuocere in forno statico già caldo per 40min. a 200°
Temperatura e tempi sono calcolati utilizzando un
forno a gas statico, con forno elettrico potrebbe volerci meno tempo, fate delle prove in base al tipo di forno che utilizzate. Scegliete comunque la modalità statica non ventilata
In alternativa al forno potete optare per la cottura a vapore per ca. 20min. da quando il vapore è presente o per la bollitura per ca.15min. da quando la bollitura è tornata attiva dopo aver immerso il platano
In entrambi i casi prima di metterlo a cuocere tagliate trasversalmente il platano in due/tre pezzi in modo da agevolarne la cottura
*Ritengo che la cottura più adatta sia quella in forno perchè permette di ottenere consistenza e grado di umidità ottimale e quindi i risultati migliori in quanto ad omogeneità della palletta e consente di gestire al meglio la cottura contemporanea di più platani
Una volta pronto, quando la buccia sarà diventata nera e il platano cederà al tocco risultando morbido, toglietelo dal forno e senza indugiare sbucciatelo aiutandovi incidendo la buccia per il lungo con un coltello, quindi tagliatelo a tocchetti e mettete i tocchetti in un tritatutto
Mi trovo comoda a tritare 200gr. di tocchetti platano alla volta, unendo le quantità di olio e sale indicate per ottenere una consistenza ottimale
Iniziate a tritare poi unite olio e sale e tritate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo che si compatterà staccandosi facilmente dalla parete del bicchiere del tritatutto
Il platano una volta cotto e sbucciato non deve raffreddare, quindi frullatelo subito o farà fatica/non riuscirà a compattarsi
Utilizzate tritatutto a 4 lame o a 2 lame con una buona potenza
Mi sono trovata bene utilizzando come tritatutto per ottenere la palletta questo modello Kenwood:
KENWOOD CH250
Lavorando poi a mano e impastando brevemente il composto si ottiene una palletta assai versatile che può essere utilizzata in diverse preparazioni
Se preferite potete scegliere di non unire olio e sale o diminuire le quantità, dipende dal punto della transizione in cui siete, la palletta si formerà comunque. Senza olio risulterà un pò meno omogenea
A seconda della ricetta valutate se dividere l'impasto in più parti in modo da poterlo lavorare/stendere più facilmente
Nella stesura della palletta può aiutare l'utilizzo di farina di platano "Goya" o "Platatine" o autoprodotta
Nella realizzazione delle ricette, eventuali ritagli che avanzeranno durante la lavorazione (ad esempio dei cracker o dei tortelli) potranno poi essere ritritati in modo da ottenere una nuova piccola palletta da stendere/lavorare nuovamente. Se dovessero asciugarsi troppo e faticare a ricompattarsi inumiditeli aggiungendo pochissima acqua durante il tritaggio
Se dovete cuocere più platani contemporaneamente valutate, in base al forno che utilizzate, se alzare la temperatura e allungare i tempi in modo da garantire una cottura uniforme di tutti i platani
Solitamente cuocio insieme tutti i platani che mi occorrono poi abbasso la temperatura del forno al minimo in modo che non si raffreddino e ad uno ad uno prendo i platani dal forno, li sbuccio e li trito per formare le pallette che metto in una ciotola e copro con un piatto in modo da preservare un minimo di umidità
Quando ho ottenuto tutte le pallette che mi occorrono, le ritrito una alla volta prima della lavorazione/stesura in modo da ottenere nuovamente la consistenza ideale iniziale
Il platano verde solitamente è possibile acquistarlo nei negozi etnici che vendono cibo internazionale
A volte lo si trova anche in alcuni supermercati, come Auchan, Esselunga, Coop, Iperal..
Ricetta di Silvia Aliprandi basata sulle sperimentazioni di Giulia Capuano
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